Elementi di un recinto elettrico generico

| da AgroElectro | nella categoria Info recinto elettrico

Di seguito presentiamo gli elementi principali di un recinto elettrico generico, insieme ai parametri più importanti di questi elementi.

L’efficacia di un recinto elettrico si basa principalmente sull’effetto psicologico negativo provocato dai primi shock elettrici ricevuti al momento del contatto con il filo del recinto. Di conseguenza, dopo poco tempo, gli animali imparano ad evitare automaticamente il recinto.

Naturalmente, la scossa elettrica non provoca lesioni; la salute e l’integrità fisica dell’organismo (animale o umano) che tocca i fili del recinto non sono in alcun modo in pericolo. La nostra azienda produce dispositivi che generano impulsi ad alta tensione conformemente alle direttive europee CE.

Recinto elettrico alimentato con batteria e sistema solare
Recinto elettrico alimentato con batteria e sistema solare

Il principio di base del funzionamento di un recinto elettrico è la trasmissione di un impulso molto breve ad alta tensione, che provoca una sensazione molto spiacevole. La frequenza di questi impulsi è di circa un secondo, quindi non si tratta di una scarica continua; l’animale (o la persona) ha tempo sufficiente per allontanarsi dopo il contatto.

L’elettrocuzione vera e propria consiste in un cortocircuito tra il filo del recinto e la terra – per un corretto funzionamento è necessario che ci sia contatto simultaneo con entrambi. Per questo motivo, è molto importante che il filo della recinzione sia ben isolato dai supporti, in modo da evitare piccoli cortocircuiti che ridurrebbero l’efficienza del sistema (diminuendo l’energia degli impulsi necessari per un funzionamento efficace).

Va inoltre sottolineato che la vegetazione a contatto con i fili riduce notevolmente l’efficienza del sistema a causa di piccoli cortocircuiti (poiché la vegetazione viva conduce abbastanza bene l’elettricità). È quindi necessario tagliare periodicamente l’erba lungo il recinto elettrico.

Il recinto elettrico non deve necessariamente formare un circuito chiuso; può avere qualsiasi forma. Può anche essere installata in parallelo a strutture esistenti (altre recinzioni, edifici, ecc.).

Gli elementi principali di un recinto elettrico sono:

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Elettrificatore per recinto elettrico

È l’elemento principale del sistema. Genera circa un impulso ad alta tensione (6.000–10.000 V) ogni secondo. Questi impulsi vengono trasmessi ai fili del recinto elettrico (fili speciali in plastica con inserti metallici). Pertanto, il recinto elettrico NON è mai alimentato direttamente con corrente continua o alternata!

Il parametro più importante del generatore è l’energia degli impulsi. misurata in Joule (J). Ad esempio, un dispositivo da 7 Joule è in grado di elettrificare un recinto elettrico di massimo 25 km. Il generatore deve essere installato in luoghi asciutti e protetti dall’umidità.

Alimentazione del elettrificatore

Il dispositivo per recinto elettrico è alimentato a 12 V in corrente continua.

  • Il metodo più semplice è l’alimentazione dalla rete a 230 V tramite un adattatore 230/12 V, ma questa opzione non è disponibile nelle zone remote.

  • L’alimentazione può essere effettuata tramite un accumulatore per auto da 12 V. In questo caso, il dispositivo funziona per circa una settimana con un accumulatore da 45 Ah, quindi è necessario ricaricare o sostituire l’accumulatore in questo periodo.

  • L’alimentazione da accumulatore da 12 V può essere integrata con un sistema di ricarica solare, che rappresenta la soluzione ideale, poiché consente il funzionamento continuo: durante il giorno il sistema solare ricarica la batteria, mentre di notte la batteria fornisce l’energia accumulata, senza scaricarsi completamente fino al mattino.

Il pannello solare deve essere installato con un’inclinazione di 45° verso sud. È obbligatorio collegarlo alla batteria tramite un regolatore di carica, che gestisce il flusso di energia, protegge da sovraccarichi e assicura la ricarica anche in condizioni di cielo nuvoloso.

Alimentazione dalla rete a 230 V
Alimentazione dalla rete a 230 V
Alimentazione con batteria per auto da 12 V
Alimentazione con batteria per auto da 12 V
Alimentazione con batteria per auto da 12 V + pannello solare
Alimentazione con batteria per auto da 12 V + pannello solare

Messa a terra

La messa a terra rappresenta il polo negativo del recinto elettrico e si collega al terminale negativo dell’elettrificatore di impulsi.

Si consiglia di utilizzare barre metalliche zincate di almeno 1 m di lunghezza. Per recinzioni più lunghe (2–10 km) è necessario creare più punti di messa a terra, distanziati di 1–2 m e collegati in parallelo.

La qualità della messa a terra è estremamente importante, poiché quando si tocca il recinto, il circuito dell’energia fornita dal generatore si chiude attraverso il terreno. La qualità della messa a terra diminuisce rapidamente se si utilizza una barra corta, arrugginita o infissa in terreno secco.

Cavo ad alta tensione

Serve per trasportare gli impulsi ad alta tensione dal dispositivo al recinto. Grazie al suo isolamento speciale, garantisce il trasferimento degli impulsi senza perdite.

Pali

Strutture in legno, plastica, cemento o metallo su cui vengono montati gli isolatori che sostengono i fili del recinto elettrico.

I pali situati agli angoli, alle estremità o nelle sezioni che formano il cancello devono essere particolarmente stabili e infissi più in profondità nel terreno.

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Fili del recinto elettrico

Garantisce la conduzione e la distribuzione degli impulsi elettrici generati dal dispositivo. È realizzato in plastica rigida e contiene sottili fili metallici che conducono l’elettricità.

Il filo ha due parametri principali che determinano la scelta del tipo corretto:

  1. Tensione di rottura – espressa in kg. Per animali domestici è sufficiente un filo con valore inferiore a 100 kg, mentre per animali selvatici deve superare i 100 kg.

  2. Resistenza elettrica – espressa in Ω/m (Ohm per metro). Più basso è il valore, migliore è la conducibilità, e quindi la perdita di energia su lunghe distanze è meno significativa. Valori indicativi:

  • sotto 1 Ω/m – si può costruire recinto lungo, circa 10–12 km.

  • sopra 1 Ω/m – si può costruire recinto di lunghezza media.

  • sopra 10 Ω/m – si può costruire recinto cort, max. 500 m.

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Isolatori

Gli isolatori garantiscono l’isolamento del filo rispetto ai supporti, prevenendo cortocircuiti indesiderati e dispersioni di energia.

Isolatori anulari

Isolatori standard attraverso i quali il filo può passare facilmente. ATTENZIONE: non avvolgere il filo attorno a questi isolatori – solo così si mantiene l’elasticità e la possibilità di ritensionare il filo!

Isolatori per angolo (e per estremità)

Isolatori più robusti, adatti per gli angoli e le estremità del recinto.

Cancello e connettori del cancello

Il cancello permette il passaggio di animali, mezzi o persone attraverso il recinto elettrico. La soluzione più pratica è il cancello con molla metallica.

I connettori del cancello assicurano un collegamento galvanico stabile e duraturo, sostituendo soluzioni improvvisate come i nodi.

Connettori

Elementi metallici utilizzati per prolungare o collegare i fili. ATTENZIONE: non prolungare o collegare i fili tramite nodi!

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Targhette di avvertimento

Tutti i componenti di un recinto elettrico installati lungo strade o vie pubbliche devono essere segnalati ogni 5–20 m con apposite targhette di avvertimento.

Interconnessioni

Ogni 50–100 m, collegare i fili paralleli per assicurare un’adeguata elettrificazione di ogni linea.

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